di Federico Rossetto

Nel corso dei rapporti di agenzia spesso le mandanti fanno delle Operazioni Straordinarie d’Impresa che coinvolgono intere reti di vendita o singoli agenti di commercio. Le imprese hanno più obblighi da assolvere nei confronti degli agenti.

ENASARCO – le mandanti devono comunicare all’Enasarco le variazioni anagrafiche, con un modello appositamente predisposto dall’Ente – Modello D – OSI/2018 operazione straordinaria.
CONTRATTO DI AGENZIA – le mandanti dovrebbero rivedere i contratti di agenzia stipulati con la propria rete di vendita. Ciò non sempre avviene ed è quindi opportuno che l’agente si attivi e chiarisca tempestivamente la situazione con l’azienda.
Le conseguenze delle più importanti Operazioni Straordinarie d’Impresa nei rapporti di agenzia possono essere varie a seconda dei casi:
• trasferimento d’azienda:  secondo un orientamento consolidato della Corte di Cassazione, in questo caso l’agente conserva tutti i diritti che derivano dal contratto originale ma le parti possono stabilire anche diversamente. L’agente, solo qualora sussistessero elementi concreti di scarsa solvibilità o affidabilità del nuovo proprietario dell’azienda, potrebbe anche recedere per giusta causa.  In mancanza di giusta causa, l’agente può recedere solo dando il preavviso di legge e perdendo il diritto alle indennità di fine rapporto.
• cessioni d’azienda o rami d’azienda:  è necessario verificare con una visura camerale se la nuova azienda ha acquisito debiti e crediti. Qualora la nuova azienda non proponga un nuovo mandato, è opportuno che l’agente chieda con PEC se il rapporto s’intende continuativo con il precedente e se le indennità sono state trasferite alla nuova società.
• affitto d’azienda: salvo l’assunzione esplicita da parte dell’affittuario, i debiti della mandante nei confronti degli agenti non passano di mano. Generalmente l’eventuale rapporto di agenzia che si intraprende con l’affittuario non è una prosecuzione del vecchio mandato. Tutti i debiti di provvigioni e indennità restano in capo alla vecchia mandante. A questa ultima, pertanto, devono essere richieste le provvigioni non ancora liquidate e le eventuali indennità.
• cambio di ragione sociale: non sempre si verifica una continuità al rapporto di agenzia e per preservare le indennità di fine rapporto acquisite in precedenza, è consigliabile riportarle integralmente in un nuovo mandato di agenzia.
Questi  sono momenti molto delicati della vita di un mandato; è opportuno non sottovalutare la situazione e attivarsi con tempestività. In conclusione, consiglio i colleghi di rivolgersi comunque sempre a un esperto USARCI, o di altra associazione di categoria.

AAAgents

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«Decisamente dalla parte degli agenti»

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